LA TECNOLOGIA CARBON NANOTUBE NELL’IMAGING MEDICALE

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La tecnologia Carbon Nanotube aumenta la portabilità del sistema, garantisce elevata qualità d’immagine; ed è più efficiente dal punto di vista energetico.

Siamo costantemente testimoni di importanti progressi nello sviluppo di nuove tecnologie medicali e nelle loro applicazioni. Tuttavia, non è così comune che vi siano cambiamenti dirompenti che stravolgano completamente una tecnologia, sia attraverso nuove applicazioni che attraverso nuove forme di utilizzo. Tuttavia, questo sta accadendo ora nell’imaging medicale con l’introduzione della Tecnologia Carbon Nanotube (CNT).

Fino alla scoperta della tecnologia Carbon Nanotube, introdotta in tutto il mondo da Carestream, i dispositivi a raggi X utilizzavano un sistema termoionico (tubo a vuoto), cioè un dispositivo simile a una lampadina con filamenti di tungsteno che vengono riscaldati a più di 1.000 °C per generare gli elettroni necessari per produrre l’immagine a raggi X.

Innovazione di DRX-Revolution nano
La tecnologia Carbon Nanotube aumenta la portabilità del sistema, garantisce elevata qualità d’immagine; ed è più efficiente dal punto di vista energetico.

La tecnologia Carbon Nanotube “a freddo” permette efficienze energetiche

Anche se il contributo storico del tubo a vuoto non ha prezzo, ha delle limitazioni che la tecnologia Carbon Nanotube aiuta a risolvere. Uno è l’efficienza energetica. Riscaldando le componenti ad alte temperature, si richiede una quantità eccessiva di energia e di conseguenza l’uso di sistemi aggiuntivi per il raffreddamento, come ventole o liquidi refrigeranti. Ciò contribuisce alle dimensioni e al peso complessivi del tubo. Inoltre, con questa modalità solo l’1 % dell’energia prodotta dal tubo a vuoto viene trasformata in elettroni utilizzabili.

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La Tecnologia Carbon Nanotube, d’altra parte, è una tecnologia “a freddo”. La produzione di elettroni non si ottiene riscaldando il filamento, ma piuttosto mediante l’applicazione di un campo elettromagnetico. Gli elettroni sono concentrati sulla punta del Carbon Nanotube quindi una percentuale molto più alta di elettroni è usata per la creazione di un’immagine a raggi X. Infine, a differenza dei classici inserti, la tecnologia CNT non ha bisogno di raffreddamento, contribuendo così a un tubo molto più piccolo e più leggero.

DRX-Revolution rispetto al tubo nano
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La tecnologia Carbon Nanotube consente una riduzione del peso dell’80%

I vantaggi di questa nuova tecnologia non sono limitati all’efficienza energetica. Sono anche rilevanti in termini di portabilità delle apparecchiature digitali a raggi X e quindi di sicurezza e comfort del paziente.

I Carbon Nanotube pesano il 75% in meno rispetto ai tubi tradizionali. Questa riduzione ha permesso a Carestream di sviluppare un sistema di imaging digitale portatile estremamente piccolo e leggero, il DRX-Revolution Nano. Pesa solo 100 Kg, 80% in meno rispetto ad altre apparecchiature di imaging mobile.

Anche il DRX-Revolution Nano può essere considerato una diagnostica “su ruote”. Può essere trasportato facilmente, si inserisce facilmente in un ascensore e ha un’autonomia sufficiente per eseguire un’intera giornata di lavoro senza dover essere collegato a una fonte elettrica.

È probabile che, con il tempo, la tecnologia tradizionale venga sostituita con la tecnologia Carbon Nanotube consentendo una riduzione del peso delle apparecchiature e un miglioramento dell’ergonomia.

RGianluca Brunello è Advanced Radiology Sales Specialist di Carestream Health Italia.

Image of Tessera

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Ulteriori informazioni su CARESTREAM DRX-Revolution Nano.

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