Dieci anni di Carestream
Storia di una multinazionale fiore all’occhiello della radiologia italiana e internazionale
Storia di una multinazionale fiore all’occhiello della radiologia italiana e internazionale
Carestream organizzerà inoltre presso la propria sede, a pochi passi dai Magazzini del Cotone, alcuni momenti volti a valorizzare il Digital Technology e Innovation Center, fiore all’occhiello della multinazionale americana all’interno del panorama della radiologia medica italiana e internazionale.
Obiettivo di Carestream è quello di sviluppare tecnologie innovative per quanto riguarda l’imaging medicale e l’Healthcare IT.
Il sistema MyVue di Carestream, disponibile presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, consente ai pazienti di visualizzare online da PC, smartphone o tablet le immagini e i referti radiologici dell’esame appena eseguito, con la possibilità di condividerlo in tempo reale anche con il proprio medico di riferimento sul territorio.
120 mq di innovazione e tecnologia per presentare i progressi fatti nel corso degli ultimi due anni: una gamma rivoluzionaria di prodotti e soluzioni per healthcare IT, ecografia e radiologia; tanti importanti passi avanti nella ricerca e sviluppo di strumenti di eccellenza nell’ambito dell’imaging.
L’azienda si concentra sull’innovazione per elevare il valore della diagnostica per immagini che aiuta le strutture a migliorare la cura del paziente e la collaborazione clinica.
La nuova piattaforma consentirà servizi di telemedicina, permetterà ai medici e ai pazienti di accedere alle immagini e ai referti.
Il portfolio prodotti di Carestream comprende sistemi di imaging digitale per la radiologia generale, dentale, ortopedico e pediatrico e le ultime soluzioni IT e servizi cloud-based per ospedali, cliniche e studi medici.
Nel 2013 Carestream Health ha ricevuto 64 brevetti dal Patent and Trademark Office degli Stati Uniti per le innovazioni nell’imaging radiologico, nell’healthcare IT, nell’imaging dentale e in altre aree affini.
This partnership focuses on the need for new technology to help address key concerns in sports medicine, particularly those related to head injuries