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Novel, Portable, Cassette-sized, and Wireless Flat-panel Digital Radiography System: Initial Workflow Results Versus Computed Radiography
AJR Am J Roentgenol. Giugno 2011;196(6):1368-71. Lehnert T, Naguib NN, Ackermann H, Schomerus C, Jacobi V, Balzer JO, Vogl TJ. Source Department of Diagnostic and Interventional Radiology, Clinic of Johann Wolfgang Goethe-University, Theodor-Stern-Kai 7, 60590 Francoforte, Germania.
Abstract
L'obiettivo di questo articolo è di paragonare l'efficienza del flusso di lavoro tra un sistema di radiografia computerizzata (CR) convenzionale ed un sistema di radiografia digitale (DR) wireless a schermo piatto portatile delle dimensioni di una cassetta. Nel complesso, con l'utilizzo dell'innovativo sistema DR portatile, il tempo impiegato dal tecnico radiologo per le operazioni di esame è risultato notevolmente inferiore rispetto a quello impiegato per operazioni simili con il sistema CR: tale differenza sembra essere dovuta principalmente alla configurazione tecnologica.
Improved Visualization of Tubes and Lines in Portable Intensive Care Unit Radiographs: A Study Comparing a New Approach to the Standard Approach
David H. Foos, David F. Yankelevitz, Xiaohui Wang, David Berlin, Dana Zappetti, Matthew Cham, Abraham Sanders, Katherine Novak Parker, Claudia I. Henschke, bozza corretta in fase di stampa, 15 Novembre 2010, imaging clinico
Abstract
L'interpretazione dei tubi e delle linee nelle radiografie toraciche portatili è stata effettuata mediante un nuovo metodo di visualizzazione. Utilizzando il nuovo metodo, il tempo di interpretazione impiegato dei radiologi si è ridotto del 30% rispetto alla procedura, alla finestra ed al livello standard (23 vs 33 s). Per i medici di terapia intensiva polmonare, il tempo di lettura è rimasto essenzialmente invariato. Con l'utilizzo del nuovo metodo è stata rilevata una riduzione di più del 50% dell'utilizzo del linguaggio deduttivo in entrambi i gruppi, il che suggerisce una maggiore sicurezza di interpretazione.
Digital Radiography Reject Analysis: Data Collection Methodology, Results, and Recommendations from an In-depth Investigation at Two Hospitals
Foos DH, Sehnert WJ, Reiner B, Siegel EL, Segal A, Waldman DL. J Digit Imaging. marzo 2009; 22(1):89-98. Epub 30 aprile 2008.
Abstract
è stata eseguita un'analisi dei rifiutati su 288.000 record di immagini di radiografia computerizzata (CR) raccolti da un ospedale universitario (UH) e da un grande ospedale pubblico (CH). Ogni record contiene le informazioni sull'immagine, come la parte anatomica e la posizione di visualizzazione, il livello di esposizione, l'identificativo del tecnico e, se l'immagine è stata rifiutata, il motivo del rifiuto. è risultato necessario un filtraggio approfondito del database per garantire l'integrità dei calcoli sulla percentuale di rifiuti. La percentuale dei rifiuti per la CR tra tutti i dipartimenti e tra tutti i tipi di esami era del 4,4% presso l'UH e del 4,9% presso il CH. I tipi di esami che presentavano più di frequente percentuali di rifiuti dell'8% o superiori erano gli stessi in entrambe le strutture (ossa craniche/facciali, spalle, anca, colonna vertebrale, torace in dipartimento, bacino). Le ragioni di rifiuto più frequenti erano errori di posizionamento e tagli anatomici, che costituivano il 45% dei rifiuti presso il CH ed il 56% presso l'UH. La ragione di rifiuto successiva era l'esposizione impropria (14% dei rifiuti presso il CH e 13% presso l'UH), seguita dal movimento del paziente (11% dei rifiuti presso il CH e 7% presso l'UH). Gli esami toracici erano i più eseguiti in entrambe le strutture (26% presso l'UH e 45% presso il CH), con la metà di essi eseguiti in reparto e l'altra metà utilizzando apparacchiature radiografiche portatili. La percentuale di rifiuto riscontrata negli esami toracici eseguiti all'interno del dipartimento (9%) è nove volte maggiore rispetto a quella degli esami eseguiti con apparecchiature portatili (1%). I problemi identificati con l'integrità dei dati utilizzati per le analisi dei rifiutati potranno essere ridotti in futuro, rendendo più efficace l'assicurazione qualità (QA) e standardizzando la nomenclatura e le definizioni delle carenze QA.
Automatic Image Hanging Protocol for Chest Radiographs in PACS
Luo H, Hao W, Foos DH, Cornelius CW. IEEE Trans Inf Technol Biomed. aprile 2006; 10 (2):302-11.
Abstract
La radiografia toracica è una delle tecniche di imaging diagnostico più diffuse. Include almeno un terzo di tutte le procedure radiografiche diagnostiche negli ospedali. Tuttavia, nel sistema di archiviazione e comunicazione delle immagini, queste sono spesso memorizzate senza le indicazioni sulla proiezione e sull'orientamento o con denominazioni errate, il che causa inefficienza nell'interpretazione da parte dei radiologi. Per risolvere questo problema, è stato presentato un protocollo di visualizzazione automatico per le radiografie toraciche. Il metodo si concentra sulla regione più efficace nella radiografia toracica e ne estrae una serie di caratteristiche di dimensioni, rotazione e traduzione invarianti. Poi, per riconoscere la proiezione, si utilizza un classificatore ben addestrato. L'orientamento della radiografia viene identificato successivamente, localizzando la posizione del collo, del cuore e dell'addome su di essa. Le prove iniziali sono state eseguite sulle radiografie raccolte dagli esami toracici quotidiani di routine negli ospedali e mostrano risultati incoraggianti. Utilizzando il protocollo presentato, il 98,2% dei casi poteva essere ridisposto correttamente sulla visualizzazione della proiezione (senza protocollo, 62%) ed il 96,1% aveva un orientamento corretto (senza protocollo, 75%). Uno studio del flusso di lavoro sul protocollo ha dimostrato anche un miglioramento significativo dell'efficienza della visualizzazione delle immagini.
Enhanced Visualization Processing: Effect on Workflow
Krupinski EA, Radvany M, Levy A, Ballenger D, Tucker J, Chacko A, VanMetter R. Acad Radiol. Novembre 2001; 8 (11):1127-33.
Abstract
La consultazione elettronica di radiografie digitali consente all'elaborazione delle immagini di migliorare la visualizzazione dell'anatomia e delle lesioni, ma può richiedere più tempo rispetto alla consultazione su pellicola. è stato sviluppato l'Enhanced visualization processing (EVP) per aumentare la latitudine di un'immagine senza ridurre il contrasto che è fondamentale, riducendo potenzialmente la necessità che il radiologo manipoli le immagini. Il presente studio ha esaminato l'influenza dell'elaborazione di immagini radiografiche con EVP sul flusso di lavoro in un sistema di archiviazione e comunicazione delle immagini (PACS). L'EVP delle immagini toraciche visualizzate sui monitor PACS ha migliorato notevolmente il flusso di lavoro, come valutato sulla base dei tempi di consultazione. L'EVP ha ridotto l'utilizzo delle modifiche delle finestre e dei livelli e quello dello zoom e la quantità di tempo in cui essi erano stati utilizzati.
Scientific Exhibit (EPOS poster C-3027) at ECR2010: Novel Cassette-sized, Flat-Panel Digital Radiography (DR) System: Initial Clinical and Workflow Results Versus Computed Radiography (CR).
T. Lehnert, M. Kissner, S. Raetzer, R. Bauer, V. Jacobi, T. J. Vogl; Frankfurt/Main/DE